Riporto l'articolo de "Il Fotografo" che parla della squalifica del vincitore del premio "Wildlife Photo Contest" a causa del suo abuso di postproduzione atto a falsificare la realtà per come lo stesso fotografo ha vissuto l'esperienza.
In realtà non è cosi "distruttivo" quel che ha fatto, ha solo ritoccato un pochino le orecchie per nascondere qualche difettuccio...ma alla fine non ha aggiunto rambo dietro, ne ha messo una modella davanti incollata.
Ma tanto gli è valso ad essere squalificato.
Ora, sapendo che sono cosi rigidi (giustamente ndr) i giudici, perché fare il furbo e provarci? Lo scatto non avrebbe avuto lo stesso valore?
Comunque meglio di un tasso imbalsamato spacciato come vivo!!
